La
Trieste degli anni '70 viene raccontata con nostalgia nelle storie e
indagini di Luca Viviani, scrittore – investigatore.
All'inizio
dell'estate, i corpi senza vita di due ex-alunni del Liceo Classico
“Ariosto” sono ritrovati dalla polizia: Matteo Riosa nella sua
barca a largo di Miramare e Betty Mancinelli investita sulla
bicicletta ai Campi Elisi. Luca aveva conosciuto entrambi,
frequentando la stessa scuola all'epoca di Battisti e De Andrè.
Così, un po' alla volta, il protagonista incontra di nuovo i suoi
compagni della III D e i vecchi professori. Fra loro, silenzioso, si
nasconde l'assassino che colpisce implacabile, spinto da sete di
vendetta.
All'interno
della vicenda, si muovono personaggi già visti in romanzi precedenti
come l'ispettore Staro, la bellissima Vera, l'irlandese dai capelli
rossi Vicky, Luana l'ambigua padrona dello Zombie Club e Milena
l'incantevole barista di Rozzol. Anche le “faide di sangue” fra
il boss napoletano Gegè O' Poeta e il crudele Nico Paci hanno
sviluppi drammatici e inattesi.
Fra
le braccia della giovanissima Jessica, Viviani vive intensa passione
ed erotismo. Ben presto però due professori vengono eliminati da
mani assassine. L'indagine dello scrittore si snoda quindi fra la
riviera triestina affollata di bagnanti, le viuzze di Cittavecchia,
il Viale XX Settembre e il Giardino Pubblico, antichi caffè d'epoca,
osmize del Carso e trattorie di Grado.
Tra
agguati e fughe disperate, il cerchio si stringe anche intorno a Luca
che teme per la sua vita. Con lui Neve, l'amato cane, la fedele
pistola e una sbiadita foto di classe del Liceo Ariosto, unico
ricordo di anni spensierati e pieni di speranze.
Stagioni
perdute e amici di ieri mai dimenticati nella sua memoria. Amori e
sogni che non scorderà.